Credo nella sinergia, nelle possibilità che si aprono venendo in contatto con artisti diversi e forme di espressione
anche lontane dalla mia.
Il lavoro del fotografo, spesso solitario, non costituisce per me la sola condizione possibile,
per questo ho sempre cercato di aprirmi al nuovo, di entrare in comunicazione col mondo esterno e con colleghi
ma anche con musicisti, pittori, scultori e scrittori.
La possibilità di esporre fuori dalla mia città o fuori dall'Italia, al di là della soddisfazione personale, ha sempre significato per me un'ulteriore maniera per crescere.